Sicurezza e data management riempiono “Oceano”

12/02/2018  partnership, eventi, news, rsi


È stato un successo su tutti i fronti quello riscosso dall’evento del primo febbraio scorso ospitato per il Salone d’Impresa. “L’ANNO DELLA SICUREZZA? E DEL DATA MANAGEMENT!”, così s’intitolava l’appuntamento del ciclo “Rimettere le scarpe ai sogni”, ha raccolto infatti quasi un centinaio di partecipanti, tra imprenditori e manager del settore IT, che hanno raggiunto la nostra sede “Oceano” da tutto il Triveneto.

4.0 è ormai diventato sinonimo di Impresa Digitale e di gestione e analisi dei dati: ma questo percorso implica la presenza di molte insidie dovute al fatto che l’azienda si apre al mondo, fatto anche di hacker e di minacce, oltre al fatto che esistono diversi pericoli anche all’interno delle aziende stesse.

In CGN siamo da sempre estremamente sensibili alla questione. La sicurezza del patrimonio informatico è infatti requisito imprescindibile per noi che ci occupiamo del trattamento di dati anche in qualità di intermediari con la pubblica amministrazione; siamo inoltre soggetti ad una maggiore tutela e responsabilità in merito alla sicurezza delle informazioni al fine di contrastare rischi di divulgazione o utilizzo illecito. Il nostro obiettivo è tenere alto il livello di attenzione al fine di proteggere le informazioni anche per diversi anni, sia attraverso l’adeguamento tecnologico dei sistemi informatici che attraverso l’adozione di politiche interne nel trattamento delle informazioni nel rispetto della privacy. Altrettanto fondamentale per noi, infine, è adottare regole di comportamento adeguate anche nell’utilizzo degli strumenti informatici connessi alla rete globale.

Nel corso del convegno, quest’ultimo punto è emerso proprio come tratto comune sia per gli specialisti che per gli imprenditori: tutti concordi nel riconoscere che l’anello fondamentale per la sicurezza è la componente umana. Che si tratti dell’imprenditore che sottovaluta o approccia in modo non strutturato al problema, o che si tratti dei dipendenti e collaboratori che non sono adeguatamente formati sui rischi il vero perno del rischio in azienda di perdita o furto di dati è il comportamento umano ed è l’aspetto su cui maggiormente serve crescere.

Il Regolamento Europeo 679/2016 – ha spiegato all’evento Stefano Gazzella consulente ed esperto del mondo del Data Management e della sicurezza - è un'occasione per mappare, analizzare e valutare anche in chiave strategica tutti i Sistemi Informativi in quanto la responsabilizzazione dei titolari del trattamento transita per l'adozione di un approccio di processo basato sul rischio. È fondamentale tenere presente che in Italia, l'elemento di data security è purtroppo ancora percepito da metà delle aziende come un costo contingente e saltuario e solo il 2% considera la sicurezza un investimento strategico (dati Assitel Report 2018). Tra i dati più preoccupanti uno spicca su tutti ovvero un’azienda su due in Italia non ha ancora nemmeno approcciato alla questione sicurezza e questo rende il patrimonio creativo e industriale italiano profondamente vulnerabile. A livello Europeo la situazione è leggermente migliore, ma non molto se si considera che il 72% delle aziende (dati Assitel) ancora non aderisce al GDPR.

A coordinare e condurre gli incontri Franco Scolari, Amministratore Delegato Polo Tecnologico di Pordenone e Ferdinando Azzariti Presidente Salone d’Impresa SpA.

Per approfondire GUARDA le video interviste ai protagonisti dell’evento, tra cui il nostro fondatore Giancarlo Broggian e il nostro responsabile per DPO aziendale, Jacopo Campana.