28/11/2019 arte, partnership, news, rsi
Aprirà il 7 dicembre “Pordenone Experience”, la mostra dedicata al grande pittore rinascimentale Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone, sostenuta da CGN. In realtà, più che una mostra, si tratta di una vera e propria esperienza emozionale ed immersiva nelle opere che l’artista ha realizzato nel territorio friulano.
Dal 7 dicembre 2019 al 16 febbraio 2020, la Galleria Civica Harry Bertoia di Pordenone, grazie a moderne tecniche di imaging, si trasformerà in una vera e propria scenografia virtuale, nella quale i visitatori potranno ammirare le immagini in altissima risoluzione degli affreschi di Giovanni Antonio de’ Sacchis presenti in alcune chiese della città di Pordenone e in tante chiese della provincia.
Grazie a uno spettacolare sistema di proiezioni, gli spettatori potranno vedere scorrere sulle pareti dello spazio espositivo i dettagli delle tele e degli affreschi realizzati dal Pordenone, avendo la possibilità di ammirare in modo ravvicinato dei particolari che altrimenti non sarebbe possibile cogliere durante la visita delle chiese che custodiscono tali opere. Le scenografie virtuali vengono rese possibili grazie a uno specifico software che elabora le immagini in tempo reale e le indicizza in base a temi specifici (quali lo sguardo, la gestualità dei protagonisti, ecc), facendo sì che le opere dell’artista vengano presentate al pubblico in modo diverso di volta in volta.
Inoltre, i visitatori della mostra avranno a loro disposizione dei touch screen attraverso i quali potranno “muoversi digitalmente” all’interno delle chiese del Friuli occidentale decorate dal Pordenone e, cliccando sulle opere, potranno ottenere informazioni dettagliate sull’artista e sulla sua produzione figurativa.
“Pordenone Experience” è nata come progetto complementare alla mostra “Il Rinascimento di Pordenone”, curata da Vittorio Sgarbi e Caterina Furlan, che raccoglie non solo le opere del Pordenone, considerato uno dei maggiori artisti del Rinascimento italiano, ma anche quelle di alcuni suoi precursori, degli artisti a lui contemporanei (come Giorgione, Romanino, Parmigianino, Sebastiano del Piombo, Tiziano, Lorenzo Lotto, Correggio) e dei suoi allievi o seguaci.
