Il Gruppo CGN
Chi siamo
Se la dichiarazione viene presentata nei tempi previsti le imposte non saranno oggetto di ravvedimento e pertanto le imposte ipotecarie e catastali da versare, nel caso in cui in dichiarazione siano presenti terreni e/o immobili, saranno pari al 2% e 1% sul valore degli immobili caduti in successione oppure in misura fissa se i beni caduti in successione sono oggetto di agevolazione (per esempio di agevolazione prima casa).
Si precisa che con la presentazione della dichiarazione di successione in modalità Online, le imposte autoliquidate (imposta ipotecaria, catastale, tassa ipotecaria e imposta di bollo) saranno addebitate direttamente o nel conto corrente del dichiarante della dichiarazione o dell’intermediario. A tal fine, è fondamentale che il conto corrente indicato in dichiarazione abbia esatta corrispondenza con il codice fiscale dell’intestatario dello stesso al fine di evitare un mancato pagamento e di conseguenza un’eventuale sanzione in merito.
Se la dichiarazione è soggetta anche ad imposta di successione quest’ultima verrà comunicata a ciascun erede direttamente dall’Agenzia delle Entrate ma verrà versata solo da uno di essi, i restanti eredi dovranno poi regolarsi di conseguenza versando ciascuno la loro parte all’erede che ha assolto il pagamento.
L’imposta di successione verrà calcolata sulla differenza di asse ereditario non coperto da franchigia e la percentuale applicata dipenderà dalla qualifica degli eredi in successione.
Nel caso in cui la dichiarazione venga presentata dopo il termine di presentazione la dichiarazione verrà sanzionata per tardiva presentazione dall’Agenzia delle Entrate.
Nel caso, l’Agenzia delle Entrate, invierà agli eredi l’avviso di liquidazione con le relative sanzioni. Se la dichiarazione non sconta imposta di successione l’Agenzia provvederà ad inviare agli eredi la sanzione per imposta di successione non dovuta, diversamente se l’imposta di successione è dovuta, verrà comunicata la sanzione calcolata sull’imposta di successione in base al ritardo accumulato.
Con lo stesso avviso, se in dichiarazione sono presenti anche beni immobili, verranno comunicate le sanzioni sulle imposte ipotecarie e catastali, così come le sanzioni sull’imposta di bollo e le spese di notifica.
Il versamento dell’imposta di successione verrà effettuato da un solo erede attraverso il Modello di pagamento presente nell’avviso di liquidazione e gli eredi dovranno poi regolarsi di conseguenza versando ciascuno la loro parte all’erede che ha assolto il pagamento.
Con Service Pratiche, CGN permette al professionista di esternalizzare in toto la gestione delle pratiche camerali, dichiarazioni di successione ed invii di dichiarativi, risparmiando tempo e garantendo la professionalità di CGN. Attivare il servizio significa FAR FARE a CGN alcune o tutte le dichiarazioni di successione.
Service Pratiche CGN infatti provvederà a TUTTO:
Il servizio di esternalizzazione di Service Pratiche è attivo anche per le pratiche di Comunicazione Unica e Deposito Bilancio.
Il costo del servizio per la gestione di una successione standard è di 260 euro che comprende la creazione della dichiarazione da parte di CGN e la trasmissione a cura degli Associati CGN. Qualora l’Associato richiedesse anche la trasmissione della dichiarazione, il costo totale è di 280 euro. Eventuali caratteristiche diverse da quelle standard (il listino è consultabile nella pagina di Service Pratiche) saranno valutate e contabilizzate a preventivo.
Servizio a consumo, nessun costo di attivazione ed abbonamento, pagamento il mese successivo al consumo.
Fallo fare a CGN, scopri come su SERVICE PRATICHE CGN.
Ultimo aggiornamento: 11.02.2020