Per far fronte alla crescente operatività di studio, senza scontetare i clienti, gli studi professionali sempre più spesso si trovano a dover fare ricorso all’outsourcing di alcune pratiche; tipicamente si tratta di pratiche complesse, quelle più pesanti in termini di burocrazia, allegati e procedure come ad esempio le suap (che variano a seconda dei singoli Comuni) o altre comunicazioni alla Camera di Commercio, ma anche il Deposito Bilancio, le successioni, gli invii telematici dei Dichiarativi e così via.
Per far fronte alla crescente richiesta da parte di commercialisti e consulenti del lavoro, sono nate diverse aziende che si occupano proprio di service pratiche, ma come scegliere il partner giusto tra i tanti presenti sul mercato?
Gli aspetti principali da considerare in fase di selezione sono:
TEMPO: uno dei motivi primari per cui ci si affida al service e’ quello di risparmiare tempo, tempo che non deve impegnare il professionista o il collaboratore di studio, magari per una pratica urgente; motivo per cui in fase di selezione del partner di service si dovrà prestare attenzione ai tempi di evasione pratica garantiti e eventuali sovrapprezzi per richieste urgenti, oltre agli eventuali costi dei rinvii.
PROFESSIONALITÀ: nei confronti del mio cliente, sono io professionista che eseguo la pratica in questione e non e’ mio interesse fare brutta figura, ecco perché la buona reputazione del fornitore esterno e’ tutto. Valutare da quanto tempo sono sul mercato, quali competenze ed esperienza hanno le persone che gestiranno la mia pratica, che reputazione ha l’azienda di service in questione.
COSTI: il pensiero comune e’ che se la pratica me la facessi da solo mi costerebbe meno, ma in situazioni particolari sono costretto magari a pagare un po’ di piu’ per farla fare fuori pur di non perdere il cliente; vero, ma a ben vedere non e’ scontato che il service costi di piu’. Posto e premesso quanto gia’ detto nei punti precedenti, quello che resta da considerare e’ quanto tempo io professionista dovrei impegnare per gestire la pratica in questione, inclusi eventuali modifiche per errori o sviste o inesperienza? E quanto vale il mio tempo? Se proviamo a rispondere in modo onesto e puntuale a queste domande, vedremo che il costo del service non e’ poi tanto piu’ alto (addirittura potrebbe essere inferiore) del costo di una risorse interna.
In ogni caso questa riflessione sui costi interni e le ore/lavoro dedicate ad una pratica e’ utile per fare un raffronto consapevole sulle tariffe proposte dai vari service esterni.
La soluzione in outsourcing di CGN
Il servizio di outsourcing pratiche di CGN nasce proprio dalla volontà’ del gruppo di capitalizzare le competenze professionali e l’esperienza acquisita nell’ambito camerale, successioni e invii telematici. Servizi CGN, nello specifico, e’ sul mercato da oltre 25 anni e il team service pratiche e’ costituito solo da esperti senior specializzati nelle singole pratiche e aree di attività che gestiscono.
Il service pratiche e’ disponibile per la comunicazione unica e il deposito bilancio, le dichiarazioni di successione e gli invii telematici dei dichiarativi. Altre pratiche sono gia’ in fase di valutazione!
L’assistenza telematica e’ sempre inclusa e per favorire la prova del servizio, e’ previsto uno sconto del 30% rispetto al prezzo di listino sulla prima pratica, entro i primi 30 giorni dalla data di attivazione.
Ulteriori informazioni sulle condizioni economiche e le pratiche gestite sono visionabili qui.